What we do in the Shadows

09.09.2024

"Il punto è, Deacon, che non hai lavato i piatti per cinque anni"

Un gruppo di amici si prepara alla Unholy Masquerade, la festa dell'anno per i vampiri. Per l'occasione hanno affiancato loro una troupe (munita di crocefissi) che riprende le loro giornate. Che cosa fanno i vampiri nell'ombra?

Viago, 379 anni, è quello responsabile, pacato e dolce, il bravo ragazzo in poche parole, che tiene alla pulizia della casa e che è ancora alla ricerca del suo amore perduto. "Viago era un dandy del xviii secolo ed è spesso pignolo", preciso e pedante.

Vladislav, 862 anni, è un vampiro dell'epoca medievale, ha una passione per le donne e qualche strana idea sugli schiavi. Un tempo era un grande incantatore e anche famoso come torturatore. Ha solo una paura: the BEAST.

Deacon, 183 anni è il "cool guy", ha qualche problemino con i lavori domestici e con il nuovo arrivato. E' un nazi vampiro, grande ballerino e rockstar ribelle quando escono la sera. Morso durante l'epoca dell'espressionismo tedesco ci introduce a Petr:

Petr, 8000 anni, citazione al Nosferatu di Murnau, perla dell'espressionismo tedesco, uscito nel 1922 e subito ritirato dal mercato per mancate concessioni di copyright dal Nosferatu di Bram Stocker; disponibile gratuitamente su yt.

Nick, vampiro da 2 mesi, morso da poco, da loro.. è incosciente e ingenuo. Porta un po' di tecnologia e di tensione nella casa.

Stu, amico di Nick, un umano, viene presto accettato dal gruppo e integrato nella famiglia. Mostra loro tutto un altro modo, desacralizzato forse ma estremamente funzionale e dannatamente divertente.

VALUTAZIONE: ★★★★★★★★★☆

Taika Waititi dirige e interpreta questo esilarante lungometraggio che unisce una grande regia ad una comicità demenziale, mostrandoci che cosa combinano sti vampiri nell'ombra.. In sostanza: assolutamente nulla, la loro vita è tragicomicamente ordinaria, sono loro ad essere mega divertenti. Girato interamente in POV dalla troupe della "Unholy Masquerade", con inserti ad opera d'arte, questo film è letteralmente un vlog o un documentario amatoriale su un gruppo di vampiri che divide un appartamento.


SPOILER

Questo film è tante cose, tra la moltitudine di definizioni che ne si potrebbero dare io direi che What we do in the shadows è un manifesto d'amicizia. Un film tutto al maschile dove gli uomini fanno gli uomini: litigano, si invidiano, si sfottono, cercano di comunicare... e falliscono, ma principalmente si divertono. Viago, Vladislav, Deacon e Petr sono quattro vampiri di quattro ere diverse che convivono, si dividono i mestieri per tenere la casa pulita, indicono riunioni per discutere sui problemi che si verificano, ecc... ecc... ecc...
Arriva un nuovo vampiro, Nick, e la casa entra in subbuglio, Deacon, che era abituato ad essere il più giovane si sente mirato nella sua autorità di "cool guy" e fa fatica ad adattarsi al nuovo arrivato. Ma la vera svolta è Stu, l'amico umano di Nick, che diventa subito amico di tutti. Un umano amico di cinque vampiri... roba da matti! Ma in fondo l'amicizia è in grado di fare cose incredibili, pure unire ciò che per definizione è antitetico.  Stu è ormai loro grande amico quando rimane ferito e si trasforma in licantropo, ed ora non solo i vampiri sono amici di un umano ma addirittura di un licantropo che porta a casa loro tutto il branco... Tra amici non ci sono barriere, non ci sono differenze, l'amicizia va oltre l'odio, la rabbia e il rancore, l'amicizia è qualcosa di magico.