Frankenstein junior

16.09.2024

Adattato dal Frankestein di Mary Shelly, questa gemma cult anni 70' ti farà morire dal ridere.

Il nipote del famoso dottor Frankenstein torna alla casa di famiglia per riscattare l'eredità e verrà presto coinvolto nei pazzi esperimenti del nonno.

Una rivisitazione in chiave comica di quella che dovrebbe essere una storia di paura. Volutamente in bianco e nero e volutamente esagerata e demenziale, questa commedia, completamente all'opposto dall'idea di spavento e suspence del racconto originale, rimane fedele all'idea di fondo di Shellly: che il mostro fosse in realtà una creatura buona, attratta e cullata dalla musica, che non per cattiveria spaventa e terrorizza ma per via dello stigma che la società gli ha imposto, quello del mostro. 
E il popolo lo vuole impiccare, bruciare, uccidere, eliminare; e giustiziare il pazzo dottore che gli ha dato la vita, ma solo finché non si mostra anch'esso un garbato uomo di città.. si nasconde, dietro alle risate e alle disavventure del dottor Frankenstein e del suo mostro, un sottile sottotesto che vede ancora al centro della critica la borghesia e quell'atteggiamento snob di superiorità. La vera sfida non è riportare un uomo in vita, ma riuscire a renderlo un altolocato borghese che conosce l'etichetta e le buone maniere, solo così può essere accettato dalla società, solo se risponde ai canoni di selezione.

VALUTAZIONE: ★★★★★★★★★★

Ho riso fino a soffocare.

di Ruben