Auguri per la tua morte

18.11.2024

"Auguri per la tua morte" di Chris Landon è un comedy-horror che getta un ponte tra lo slasher e il teen drama e il misterioso mondo del multiverso.

Jessica Rothe interpreta Tree Gelbman, una giovane studentessa universitaria un po' stronza che il giorno del suo compleanno si risveglia nel letto di Carter, classico nerd gentile e affabile, e al termine della giornata viene uccisa da un serial killer mascherato.

Fino a qui niente di speciale, senonché Tree, dopo il suo supposto omicidio, si risveglia nuovamente nella stanza di Carter il giorno del suo compleanno, e così ha inizio il vero film, Tree è intrappolata in un loop quantistico che la rinchiude e la costringe a rivivere continuamente il giorno del suo assassinio.

Con il susseguirsi delle morti Tree cerca di trovare un modo per evitare di morire e cerca di scoprire chi sia questo killer mascherato, che si svelerà solo nel suo plot twist finale, ma soprattutto Tree si trasforma come persona, dalla bionda stronza e egoista che era all'inizio del film diventa una persona nuova, pronta ad affrontare la vita con uno spirito nuovo.

Un po' banale nel preambolo e in alcuni dettagli di trama ed estetica, il film di Landon non è poi del tutto esecrabile. Vero è che non si vede praticamente nessuna violenza, quindi le possibilità espressive di uno slasher diminuiscono in maniera fondamentale. Inoltre, seppure in maniera contenuta, s'indulge su quei soliti jumpscare per suscitare qualche brivido.

Però, ci sono anche diversi caratteri positivi a salvare il risultato finale; in primo luogo un certo sense of humor di cui è connotata Tree, una forma di ironia senza troppe pretese della serietà di certi stereotipi, inoltre l'interpretazione della Rothe è veramente apprezzabile, e riesce a incarnare la scream queen senza problemi. Vi sono altresì buone intuizioni registiche, ad esempio una sequenza in cui la ragazza è ripresa in primo piano mentre una mazza da baseball la colpisce con forza alla testa di lato, la botta secca le sposta e il capo compie un movimento circolare verso il basso, quando cade sul cuscino del letto di Carter, in uno shift spazio-temporale.

In ultimo, aspetto forse più riuscito di tutti, lo sviluppo, con duplice colpo di scena, riesce a tradire più volte le aspettative del pubblico, che viene tratto in inganno più volte da falsi segnali; la caccia all'assassino, la ricerca dell'identità del criminale attraverso le diverse vite da parte della protagonista, procede con ritmo e mantiene la tensione sempre alta.

Riuscito decisamente più della media degli horror commerciali destinati a un audience giovane, "Auguri per la tua morte" costituisce un ottimo prodotto di intrattenimento, che tiene lo spettatore avvinto ed al contempo divertito per tutta la sua durata.


di Rebecca Carminati