Angoscia e famiglia
La famiglia è la struttura sociale più antica e solida che la nostra specie abbia mai conosciuto, noi italiani in particolare siamo culturalmente radicati nel concetto di famiglia tanto che facciamo una gran fatica ad evadere da essa. Ci sono due strutture sociali molto importanti che fondano su di una struttura familistica: lo stato e la religione. La religione si fonda sul concetto che siamo tutti fratelli e sorelle figli di un unico padre assoluto che ci ama tutti alla stessa maniera. Lo stato tiene un'impostazione simile: abbiamo tutti uguali diritti e fornisce a tutti uguali servizi (sempre teoricamente). Lo stato e la legge, come Dio e la morale, sono i surrogati sociali delle imposizioni paterne.
Allora, Freud alla mano, andiamo a vedere più da vicino come influisce la famiglia sul singolo. <<L'identificazione è per la psicanalisi la prima manifestazione di un legame emotivo. Essa svolge una sua funzione nella preistoria del complesso edipico. Il maschietto manifesta un interesse particolare per il proprio padre, vorrebbe divenire ed essere come lui, sostituirlo in tutto e per tutto. Contemporaneamente a tale identificazione con il padre, forse anche prima, il maschietto ha cominciato a sviluppare un vero e proprio investimento oggettuale nei confronti della madre. Sono presenti in lui due legami psicologicamente diversi: un investimento oggettuale nettamente sessuale verso la madre e un'identificazione con il padre, inteso come modello. Questi due legami con la crescita finiscono per incontrarsi e da tale loro confluire scaturisce il normale complesso edipico.>>¹
Con il complesso edipico <<l'identificazione col padre assume una coloritura ostile, si orienta verso il desiderio di toglierlo di mezzo per sostituirsi a lui presso la madre. Da questo momento in poi il comportamento verso il padre è ambivalente [..] L'impostazione ambivalente verso il padre e l'aspirazione oggettuale riferita alla madre costituiscono per il maschietto il contenuto del complesso edipico nella sua forma semplice e positiva [..] Si ha l'impressione che il complesso edipico semplice non sia affatto il più frequente, ma corrisponda piuttosto a una semplificazione o schematizzazione [..] Un'analisi più approfondita scopre però in genere un complesso edipico "più completo", il quale è di natura duplice, positiva e negativa, e ciò per effetto della bisessualità originaria del bambino; il maschietto cioè [..] si comporta contemporaneamente anche come una bimba, rivelando una impostazione di femminea tenerezza rivolta al padre e la sua corrispondente impostazione gelosa-ostile verso la madre.>>²
<<Lo sviluppo sessuale del bambino progredisce fino a una certa fase, nella quale il genitale ha già assunto la funzione dominante. [..] Quando il bambino ha rivolto il proprio interesse al genitale esprime un tale interesse anche giocandoci frequentemente con la mano e deve allora sperimentare che gli adulti non approvano questo comportamento. Più o meno brutalmente, sorge la minaccia che lo si voglia privare di questa parte che per lui ha acquistato gran valore. [..]
Al bambino orgoglioso del possesso del suo membro capita sott'occhio la zona genitale di una bimba ed egli deve convincersi della mancanza di un membro in un essere che pure è tanto simile a lui, e la minaccia dell'evirazione diventa finalmente efficace. [..] Se il soddisfacimento dell'amore sul piano del complesso edipico deve costare la perdita del membro [..] l'Io del bambino abbandona il complesso edipico.>>³
<<L'autorità parentale introiettata nell'Io vi costituisce il nucleo del Super-io.>> ³ <<Il Super-io conserverà il carattere del padre* e quanto più forte è stato il complesso edipico quanto più rapidamente (sotto l'influenza dell'autorità, dell'insegnamento religioso, dell'istruzione, della lettura) si è compiuta la sua rimozione, tanto più severo si farà in seguito il Super-io nell'esercitare il suo dominio sull'Io sotto forma di coscienza morale.>> ²
Fase fallica --> Complesso edipico --> Complesso di evirazione --> Costruzione del Super-io ed Epoca di latenza
Nella bambina il processo è differente e complesso, per non occupare troppo spazio ci basti dire che anch'essa, con un percorso un po' diverso, parte dalla fase fallica e arriva all'epoca di latenza avendo strutturato un Super-io, anche se meno rigido e strutturato di quello maschile. (ne ho accennato nella riflessione su Pearl nell'articolo Wow, u bloody sexxxy)
Abbiamo parlato, nello scorso articolo, un po' dell'Io ed un po' dell'Es, ci mancava giusto accennare qualcosa sul Super-io. Esso nasce sotto l'influsso dell'angoscia dell'evirazione, <<Come il Super-io è il padre* divenuto impersonale, così l'angoscia dell'evirazione minacciata dal padre* si è trasformata in un'indeterminata angoscia sociale o morale>> ⁴.
Bella l'etica vero? Generata dalla promessa di una punizione, proprio come la legge, generata dalla paura, dall'angoscia. Certo non possiamo disfarcene, però ora almeno sappiamo bene che cosa abbiamo di fronte, anzi, dentro.
La sessualità, che è ciò che garantisce all'organismo e alla specie la sopravvivenza, è determinata, indirizzata e costruita dalle forze e dai blocchi del profondo. Lo stesso vale per l'etica, che è il fondamento della civiltà umana. Non solo, anche il carattere e tutto ciò che caratterizza una persona vengono costruiti, con la crescita, nel mondo del profondo, e si riflettono poi sulla persona. Che cosa deduciamo? Semplicemente che non siamo più i registi e i protagonisti della nostra vita, siamo attori che interpretano una parte, "marionette" mosse da qualcuno all'interno di noi: non possiamo controllare gli impulsi, non possiamo evitare gli stimoli, non scegliamo quali residui mnestici ricordare, subiamo la costante critica di un'istanza giudicante che vive nel nostro cervello. Siamo vivi e attivi per quanto ci è concesso, ma siamo solo una piccola parte del nostro Io.
Persona, per-sonare: risuonare, rimbombare. Con persona i latini intendevano la maschera teatrale. La persona per me altro non è che la cassa di risonanza dell'Io, dove ciò che è viene espresso e perciò si manifesta⁵.
¹| Psicologia delle masse e Analisi dell'Io, S. Freud
²| L'Io e l'Es, S. Freud
³| Il tramonto del complesso edipico, S. Freud
*La parola padre riassume entrambe le figure genitoriali.
⁴| Inibizione, sintomo e angoscia, S. Freud
⁵| CLIMAX, Cap. III, p. 2